LA CIPOLLA: IL BULBO CHE CONTROLLA LA GLICEMIA

Vegetale magico apprezzato dagli antichi Romani e dagli Egizi, la cipolla (Allium cepa) è una delle più antiche piante orticole, coltivata oggi in tutte le parti del mondo, ma che non si ritrova più allo stato spontaneo. La parte commestibile è il bulbo, del quale si consumano le squame interne (tuniche), carnose e succulente, e non quelle esterne, sottili, cartacee e variamente colorate di giallo-arancio.

Le numerose varietà di cipolle si distinguono principalmente per la forma del bulbo, per il colore delle tuniche (giallo, giallo-paglierino, rosso e bianco) e per il sapore. Alcune si raccolgono in primavera, altre in autunno-inverno. Ci sono poi varietà che si consumano fresche, o che si conservano fino alla primavera successiva, così come cipolle, piccole e di colore bianco, utilizzate dall’industria per la produzione di sottoli e sottaceti. Tra le varietà più comuni troviamo la cipolla di Tropea, dolce e quindi ottima da consumare cruda, la cipolla bianca gigante di giugno, di grandi dimensioni, sferica e bianca, e la cipolla bianca di maggio, bianca e di forma piatta.

La cipolla contiene vitamine A, B e soprattutto C, acidi organici, oli essenziali, principi antibiotici naturali, enzimi stimolanti la digestione ed il metabolismo, sali minerali ed oligoelementi, tra cui calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, zolfo, iodio, e silicio. Contiene inoltre flavonoidi dall’azione diuretica, antiossidante e antiinfiammatoria e, infine, la glucochinina, un ormone vegetale che controlla i livelli di glicemia nel sangue. La ricca composizione della cipolla la rende un alimento prezioso, in gradi svolgere innumerevoli funzioni:

La cipolla è un ottimo antibiotico, in grado di curare raffreddori e bronchiti (azione espettorante, attraverso per esempio gargarismi con brodo di cipolla o bevendo sciroppo di cipolla con un po di miele), asma, laringiti, faringiti, influenza, infezioni batteriche ed urinarie. E’ inoltre un potente antisettico e antinfettivo, potenziando l’attività del sistema immunitario.

La cipolla ha azione diuretica e depurativa, detossificando il fegato e rallentando i processi putrefattivi dell’intestino che liberano sostanze tossiche. Aiuta inoltre la digestione, anche se è sconsigliata a chi soffre di iperacidità.

La cipolla aiuta a perdere peso perché riequilibra i livelli di glicemia e di conseguenza la produzione di insulina, l’ormone che, liberato nel sangue dopo l’assunzione di cibo, induce le cellule del corpo ad accumulare le sostanze nutritive appena digerite, trasformando gli zuccheri in eccesso in grassi e favorendo il sovrappeso. Basta consumare 50 gr di cipolla cruda al giorno per controllare la glicemia nel sangue, evitare il sovrappeso e prevenire il diabete. Inoltre, la sua azione detossificante del fegato contrasta l’accumulo di grasso. 

LA CIPOLLA A TAVOLA

Largo spazio alla cipolla in cucina: cruda (così è più efficace nella sua azione snellente e diuretica), fresca o macerata in olio EVO; come complemento nelle insalate; nelle minestre di ortaggi misti e come regina nella famosa zuppa di cipolle. Può anche essere usata nella cottura di carni e sughi, come ingrediente base del soffritto ma, soffriggendola nell’olio, perde alcune delle sue proprietà. Meglio allora farla appassire in qualche cucchiaio d’acqua e poi unire gli alimenti da cuocere. Si tenga presente che la cipolla cruda giova in particolare nelle affezioni renali e urinarie, mentre quella cotta nei problemi gastrointestinali.

Se si vuole evitare l’inconfondibile odore che assume l’alito dopo il consumo di cipolle crude, basta masticare lentamente 2 o 3 chicchi di caffè, qualche fogliolina di prezzemolo, una mela, oppure sciacquare la bocca con acqua addizionata di qualche goccia di olio essenziale dal profumo forte e gradevole, come la menta.

LE RICETTE

ANTIPASTO DI CIPOLLA DALLE PROPRIETA’ SNELLENTI: Tritare finemente 50 gr di cipolla sbucciata. Metterla in una ciotola ed unire un cucchiaino di zenzero tritato ed uno di salsa di soia. Mescolare bene, lasciare riposare per 5 minuti, quindi servire con 2 crostini di riso o di mais. Consumare l’antipasto una volta al giorno per un mese consente di ridurre la ritenzione idrica, stimolando anche il metabolismo.

ZUPPA DI CIPOLLA: Tagliare 500 gr di cipolle e farle appassire (non annerire!) al fuoco con dell’olio EVO. Quando le cipolle iniziano ad imbiondire aggiungere un cucchiaio abbondante di farina e lasciar cuocere mescolando per 2-3 minuti. Versare sulle cipolle un litro di acqua e portare velocemente ad ebollizione; poi abbassare la fiamma e lasciar cuocere per 70 minuti, salando alla fine. Versare la zuppa su crostini di pane integrale abbrustolito e coprire con un po di parmigiano a scaglie. Un’alternativa d’effetto è quella di versare e servire la zuppa dentro pagnottelle di pane precedentemente svuotate della loro mollica.

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